RE MAGI - di Remo Bonetto

BALDASSARRE

L'anno scorso nel post di "presepe alternativo" ho pubblicato le foto dei bellissimi lavori di Remo. Sono opere realizzate con materiali riciclati.

GASPARRE

Oggi ripropongo i Re Magi da soli... vale veramente la pena di vedere con quanta fantasia e con quanta pazienza  Remo ha creato queste "opere d'arte"

MELCHIORRE



Bonetto Remo è nato a Pinerolo il 2 agosto 1952. Vive e lavora nel suo paese natale e nella sua casa-studio, immersa nel verde della collina pinerolese sempre a contatto con la natura, con le sue forme e i suoi colori inizia quasi per hobby all'inizio degli anni '90 a realizzare sculture di personaggi e animali con zucche e altri vegetali coltivati personalmente nel suo giardino.

All'inizio del nuovo millennio avviene un cambiamento orientato verso quell’arte che oggi è così moderna, il motto è: quando la spazzatura diventa ARTE. Il suo laboratorio diventa un magazzino di raccolta differenziata, immondizia eccessiva, dovuta al troppo consumismo. Raccoglie , anche nelle eco-isole, tappi di ferro, bottiglie di plastica, cd, borse di nylon, imballaggi, cartone, lattine, cartelloni pubblicitari, lampadine,ecc. Tutto serve, anche le cose inutili, a volte, assemblate, ritagliate con fantasia, cucite , stracciate o rotte, diventano particolari unici.

LA BEFANA DI GIOVANNI PASCOLI

 

LA BEFANA DI GIOVANNI PASCOLI

Viene viene la Befana vien dai monti a notte fonda.

Come è stanca! la circonda

neve, gelo e tramontana.

Viene  viene la Befana.

Ha le mani al petto in croce e la neve è il suo mantello

e la neve è il suo mantello

ed il gelo il suo pannello

ed il vento la sua voce

Ha le mani al petto in croce e s'accosta piano piano

alla villa, al casolare

a guardare, ad ascoltare

or più presso or più lontano

piano piano, piano piano

Che c'è dentro questa villa?

Uno stropiccìo leggero, tutto è cheto, tutto è nero

un lumino passa e brilla

che c'è dentro a questa villa?

Guarda e guarda... tre lettini

con tre bimbi a nanna, buoni

guarda e guarda... ai capitoni

c'è tre calze lunghe e fini.

Oh! tre calze e tre lettini, il lumino brilla e scende

e ne scricchiolan le scale;  e ne palpita le tende.

Chi mai sale? Chi mai scende?

Cò suoi doni mamma è scesa,

sale con il suo sorriso il lumino le arde in viso come lampada di chiesa.

Cò suoi doni mamma è scesa

La befana alla finestra sente e vede e s'allontana

passa con la tramontana, passa per la via maestra

trema l'uscio a ogni finestra

E che c'è nel casolare?

Un sospiro lungo e fioco, qualche lucciola di fuoco

brilla ancor nel focolare?

Ma che c'è nel casolare?

Guarda e guarda... tre strapunti con tre bimbi a nanna buoni.

Tra la cenere e i carboni c'è tre zoccoli consunti.

Oh! tre scarpe e tre strapunti... 

e la mamma veglia e fila

sospirando e singhiozzando,

e rimira a quando a quando

oh! quei tre zoccoli in fila

Veglia e piange, piange e fila.

La Befana vede e sente;

fugge al monte, ch'è l'aurora.

Quella mamma piange ancora

su quei bimbi senza niente.

La Befana vede e sente. La Befana sta sul monte

ciò che vede e ciò che vide

c'è chi piange e c'è chi ride;

essa ha nuvoli alla fronte, mentre sta sull'aspro monte.

EHHH!  PASCOLI  É PASCOLI...  EH?

PESI SULLE SPALLE...

Ci sono delle persone che pensano che tutte le disgrazie tocchino a loro, continuano a lamentarsi di tutto e non si accorgono che molto vicino a loro  ci sono altri che portano sulle spalle pesi di gran lunga più pesanti e che li portano da soli.

Eh... sì!

Bisognerebbe mettersi a volte nei panni di qualcun'altro...

Io ho un conoscente che ogni giorno per sfogarsi mi butta addosso tutte le disgrazie della sua vita, non solo ma ogni volta che mi permetto di dirgli qualcosa si altera ancora di più e cerca di convincermi che le sue sono tutte cose irrisolvibili.

Molto sinceramente penso che nella vita tutto quello che vuoi, te lo devi guadagnare e nel 99% dei casi, se lo vuoi davvero riuscirai ad ottenerlo.

In poche parole... CREDIAMOCI!

O almeno facciamo una prova ok? 

Un grande bacio a tutti sotto il vischio...

Il problema non è lavorare qualche anno in più, il problema è avere un lavoro...

che delusione  per me, inizia un nuovo anno... c'è una vignetta che gira dove si vede rappresentato il 2011 vecchissimo e con la barba lunga, ed un 2012 piccolino (cucciolo)

Il vecchio 2011  dice al piccolo 2012:

"mi dispiace ma non posso andarmene, ci sono state delle variazioni e per 4 anni non  posso andarmene"

nuove disposizioni Italiane

io dovrei rispondere  dicendo:  IDEM 

Siccome però io sono, non so come mai ottimista... aspetto e spero nelle ultime modifiche!

Un felice primo dell'anno a tutti