Di origine centro americana (Perù, Bolivia, Messico) le patate, coltivate e consumate già dagli Aztechi e dagli Incas, furono importate in Europa alla fine del Cinquecento.
Inizialmente non si comprese esattamente che la parte commestibile fosse il tubero e qualche errore e intossicazione la rese poco gradita e si impiegò come pianta ornamentale o per alimentare il bestiame.
Nel Seicento, dopo la guerra dei trent'anni e a causa di una grave carestia in Germania, si verificò un notevole incremento della produzione e quindi del consumo.
Agli inizi del Settecento, in Francia, il farmacista e agronomo Parmantier, dopo un periodo di prigionia in Prussia, ne apprezzò le caratteristiche nutrizionali e, tornato a casa, alla corte di re Luigi XVI, ne incoraggiò la coltivazione e il consumo.
Secondo il grande romanziere A. Dumas, che scrisse anche un famoso dizionario di cucina e molte ricette, la fortuna delle patate è datata 1793, quando a Parigi, un editto dei rivoluzionari stabilì che tutti i giardini lussuosi di proprietà dell'aristocrazia dovevano essere espropriati e adibiti alla coltivazione delle patate, per sfamare il popolo.
In Italia le patate furono introdotte nella prima metà dell'Ottocento, grazie all'opera dei frati carmelitani scalzi.
Le patate piacciono davvero a tutti e si possono preparare in molti modi.
vi propongo una semplice e gustosa crema di patate (nota anche come crema Parmantier), magari profumata con il tartufo bianco, ma che può essere personalizzata anche con del semplice pane al rosmarino…
CREMA DI PATATE E PORRI
Ingredienti e dosi per 4 persone:
600 g di patate
300 g di porri
40 g di burro
1 l di brodo di carne
60 ml di panna fresca
sale
tartufo bianco
Procedimento:
Pulire con cura le verdure.
Tagliare le patate a dadi e i porri a listerelle.
Far appassire dolcemente con il burro i porri; aggiungere le patate, il brodo e il sale.
Cuocere a fuoco dolce per circa 30 minuti con coperchio.
Conservare qualche patata e qualche porro per la guarnizione.
Frullare il tutto; porre nuovamente sul fuoco, incorporare la panna e quando il composto risulterà cremoso, toglierlo dal fuoco.
Completare con la guarnizione con il tartufo bianco affettato oppure erba cipollina, oppure crostini.
Servire.
Patate farcite condite con salsa funghi
(piatto unico)
Ingredienti per 3 persone:
3 patate grosse
60 g di pancetta affumicata tritata
200 g di carne (metà maiale metà vitello tritato finemente)
1 scalogno
20 cl Moscato
1 uovo + 1 tuorlo
2 cucchiai di prezzemolo tritato
1 cucchiaio di erba cipollina tritata
1 po' panna
1 tartufo (3 fettine) oppure usare olio al tartufo
Per la salsa di funghi:
150 g di funghi
1 scalogno grande
2 pizzichi di noce moscata
1 noce di burro
3 cucchiai di Martini dry
15 cl di panna
sale e pepe
Avvolgere le patate in alluminio e mettere sulla griglia in forno preriscaldato a 200° per circa 1 ora secondo la dimensione della patata. Verificare il grado di cottura con un coltello.
In una casseruola, ridurre, facendo bollire, il Moscato fino ad 1/4 e mettere da parte.
In una padella soffriggere la pancetta con scalogno tritato e la carne.
Togliere le patate dal forno, togliere l'alluminio e tagliare una calotta (si possono cucinare le patate il giorno prima). Togliere la polpa di patate con un cucchiaio, mettere in una ciotola e schiacciarla con una forchetta. Aggiungere il contenuto della padella, le erbe tritate, panna, uova, (il tartufo se c'è, 3 fettine), sale e pepe. Mescolare bene e riempire le patate con il ripieno, formando una cupola e schiacciare un po' rimettere la calotta e posizionare le patate in una teglia. Spennellare con un po' di tuorlo d'uovo con l'aggiunta di 1 cucchiaino di acqua.
Cuocere circa 25 minuti in forno preriscaldato a 200 °.
Per salsa, reidratare i funghi in acqua tiepida per 1/2 ora poi scolateli. In una padella soffriggere lo scalogno tritato in poco burro, aggiungere i funghi ben scolati e sciacquati e far cuocere 5 minuti mescolando, poi aggiungete la panna e lasciar addensare un attimo. Aggiungere sale e pepe e noce moscata.
Affettare i funghi. Rosolate lo scalogno nel burro, aggiungere i funghi e cuocere circa 5 minuti fino a quando non fanno più acqua, quindi aggiungere la panna ed il Martini dry, cuocere 1-2 minuti per addensare.
Preparazione del piatto...
Quando le patate saranno cotte metterle nei piatti, distribuire la salsa ed i funghi tutto intorno e cospargere con un filo di Moscato ridotto. Guarnire con qualche foglia di prezzemolo ed eventualmente, una fettina di tartufo.... e bon appétit
alcune ricette veloci
La patata sta diventando un alimento primario sempre più importante in tutto il mondo, contiene elementi nutrizionali importanti per la nostra salute come le fibre, il ferro, il potassio e le vitamine B e C.
Non contengono grasso, hanno poche calorie e un sapore invitante.
Il previsto calo delle risorse idriche nei decenni a venire, pone le patate in una posizione più vantaggiosa rispetto ad altre principali colture alimentari in termini di produzione efficiente di materia secca, proteine ed energia.
Non contengono grasso, hanno poche calorie e un sapore invitante.
Il previsto calo delle risorse idriche nei decenni a venire, pone le patate in una posizione più vantaggiosa rispetto ad altre principali colture alimentari in termini di produzione efficiente di materia secca, proteine ed energia.
Grazie alle numerose qualità specifiche, le patate possono crescere bene nelle più svariate condizioni climatiche e di produzione in tutto il mondo.
Nel 1885 Van Gogh dipinge il suo primo riconosciuto capolavoro: “ I mangiatori di patate”, un'immagine di crudo realismo della miseria contadina. Il dipinto è considerato il primo manifesto ideologico e artistico del pittore olandese.
Nel 1888 ad Arles, nel sud della Francia, dove si è rifugiato dopo le esperienze olandesi, parigine e dopo il ricovero di un anno, dipinge Natura morta con patate, conservato a Otterlo, Kroller - Muller museum.
E' uno stupendo tono su tono di terra, ocra, giallo; colori ancora cupi ma essenziali, pennellate forti, isolamento del soggetto con il quale confrontarsi.
La realtà è lì, semplice, essenziale quasi simbolica, vitale.
Le patate non sono copiate dal vero, non sono rappresentate! Le patate sono lì, esistono.
Altro che impressione!
C'è forza, vita, bellezza, poesia anche in un semplice, umile cesto di patate.
http://www.lacucinaitaliana.it/
http://www.aardappelpagina.nl/it/
Nel 1888 ad Arles, nel sud della Francia, dove si è rifugiato dopo le esperienze olandesi, parigine e dopo il ricovero di un anno, dipinge Natura morta con patate, conservato a Otterlo, Kroller - Muller museum.
E' uno stupendo tono su tono di terra, ocra, giallo; colori ancora cupi ma essenziali, pennellate forti, isolamento del soggetto con il quale confrontarsi.
La realtà è lì, semplice, essenziale quasi simbolica, vitale.
Le patate non sono copiate dal vero, non sono rappresentate! Le patate sono lì, esistono.
Altro che impressione!
C'è forza, vita, bellezza, poesia anche in un semplice, umile cesto di patate.
http://www.lacucinaitaliana.it/
http://www.aardappelpagina.nl/it/
Buongiorno cara,
RispondiEliminabellissimo post, mi piace un sacco... (mi piacciono anche le patate!!).
Un abbraccio
Ste