" a me nella vita è riuscito tutto facile. Le dificoltà me le sono scrollate di dosso, come acqua sulle ali di un'anatra.
Bisogna dire ai giovani quanto sono stati fortunati a nascere in questo splendido Paese che è l'Italia.
Chi ha la fortuna di possedere la fede si avvale di un sostegno impareggiabile in tutte le fasi del percorso vitale. Se si sostituisce un Dio antropomorfo, che premia i buoni, l'imperativo inciso nel programma genetico dell'Homo sapiens che il bene ha un premio in se stesso e il male ha il suo castigo, il laico ed il credente troveranno la risposta.
Ho perso un po' la vista, molto l'udito. Alle conferenze non vedo le proiezioni e non sento bene. Ma penso più adesso di quando avevo vent'anni. Il corpo faccia quello che vuole. Io non sono il corpo: io sono la mente.
Il corpo non importa, ciò che conta è la mente."
(Riferendosi a Francesco Storace) Mi rivolgo a chi ha lanciato l'idea di farmi pervenire le stampelle per sostenere la mia "deambulazione" e quella dell'attuale Governo, per precisare che non vi è alcun bisogno. Desidero inoltre fare presente che non possiedo "i miliardi" dato che ho sempre destinato le mie modeste risorse a favore non soltanto delle persone bisognose, ma anche per sostenere cause sociali di prioritaria importanza. A quanti hanno dimostrato di non possedere le mie stesse "facoltà", mentali e di comportamento, esprimo il più profondo sdegno non per gli attacchi personali, ma perché le loro manifestazioni riconducono a sistemi totalitari di triste memoria.
Rita Levi-Montalcini (Torino, 22 aprile 1909 – Roma, 30 dicembre 2012) è stata una neurologa e senatrice a vita italiana, Premio Nobel per la medicina nel 1986.
Negli anni cinquanta le sue ricerche la portarono alla scoperta e all'identificazione del fattore di accrescimento della fibra nervosa o NGF, scoperta per la quale è stata insignita nel 1986 del premio Nobel per la medicina. Insignita anche di altri premi, è stata la prima donna a essere ammessa alla Pontificia Accademia delle Scienze. Il 1º agosto 2001 è stata nominata senatrice a vita "per aver illustrato la Patria con altissimi meriti nel campo scientifico e sociale". È stata socia nazionale dell'Accademia dei Lincei per la classe delle scienze fisiche ed è stata tra i soci fondatori della Fondazione Idis-Città della Scienza.