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martedì 15 marzo 2011

GIOVEDI' 17 MARZO



fiume Chicago, tinto di verde in occasione della festa di San Patrizio

sì d'accordo le celebrazioni per i 150 anni dell'Unità d'Italia, ma non dimenichiamoci di trattenere il verde in questo grigio mondo...  facciamo come fa questa bandiera...




A parte che ho una vera "adorazione" per l'isola di smeraldo, l'Irlanda, anche se per ragioni di lavoro non ho mai potuto partecipare ai festeggiamenti in questo periodo dell'anno...


Sì il 17 di marzo di qualsiasi anno si festeggia San Patrizio.

Il Giorno di San Patrizio viene ormai festeggiato in quasi tutto il mondo e non più solamente da chi abbia discendenze irlandesi. Le celebrazioni sono generalmente incentrate su tutto ciò che abbia a che fare con l’Irlanda e il verde (simbolo dell’isola). In questo giorno infatti si suole mangiare cibo di quel colore e vestirsi della stessa tonalità. In particolare, sui vestiti ad esempio, non può mancare il trifoglio. Questa pratica era diffusa già agli inizi delle celebrazioni in onore del Santo; questo perché la tradizione afferma che egli spiegò la Santa Trinità agli irlandesi pre-cristiani proprio attraverso questa pianta a tre foglie. Di conseguenza vestirsi di verde il 17 marzo e il trifoglio stesso, sono diventati simbolo di quel giorno. Caratteristiche del Paddy’s Day sono anche le sfilate per le vie cittadine, soprattutto a Dublino, in Canada e negli Stati Uniti. Ogni anno le acque del fiume Chicago (che scorre nell’omonima città) vengono tinte pure loro di verde.

Un po' di storia...


Rapito quando aveva 16 anni da pirati irlandesi, fu venduto come schiavo al re del North Dal Riada, nell'odierna Irlanda del Nord. Qui apprese la lingua gaelica e la religione celtica. Dopo sei anni fuggì dalla corte del re per tornare alla sua famiglia. Ritornò alla Chiesa cristiana, come già suo padre e suo nonno prima di lui, divenendo diacono.
Recatosi in Gallia, Saint Germain d'Auxerre lo consacrò vescovo

Successivamente gli fu affidata da papa Celestino I  l'evangelizzazione delle isole britanniche e specialmente dell'Irlanda. Nel 431-432 iniziò il suo apostolato in terre irlandesi, all'epoca quasi interamente pagane. A lui si deve la fioritura del Cristianesimo in Irlanda.


 
Sede tradizionale del re Munster, Cashel è, secondo la tradizione, una delle più antiche costruzioni irlandesi. San Patrizio, nel 450, vi si sarebbe recato per convertire il re pagano Aengus.


All'età di oltre cinquant'anni intraprese un lungo pellegrinaggio fino a Roma. Al ritorno si stabilì nell'Irlanda del Nord fino al termine dei suoi giorni.




Leggende su San Patrizio Secondo la tradizione irlandese, in Irlanda non ci sarebbero più serpenti da quando San Patrizio li cacciò in mare.



Questa leggenda è connessa a quella della montagna sacra irlandese, Croagh Patrick, sulla quale il santo avrebbe trascorso quaranta giorni, gettando alla fine una campana dalla sommità del monte nell'attuale Baia di Clew per scacciare i serpenti e le impurità, formando le isole che la contraddistinguono.


 
quella laggiù a punta è la montagna sacra

Celebre anche la leggenda del pozzo di San Patrizio, il pozzo senza fondo, da cui si aprivano le celestiali porte del Purgatorio.

In effetti il riferimento al pozzo di San Patrizio in Italia viene usato  per dire che è una cosa limiti

questo è il pozzo di S.Patrizio  ad Orvieto (ne parlerò nel prossimo post)



Da notare la presenza della leggendaria figura di San Patrizio anche nell'emblema nazionale irlandese, il trifoglio (shamrock). Grazie ad un trifoglio, si racconta infatti, San Patrizio avrebbe spiegato agli irlandesi il concetto cristiano della Trinità, sfogliando le piccole foglie del trifoglio legate ad un unico stelo.